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para-noie

orologi molli

è difficile non ferirsi con una lama che ti sfiora; anche se questa ti tocca solo di striscio è inevitabile sanguinare. e passare questi giorni, porta inevitabilmente a ricercare dei cerotti per coprirsi gli occhi, tamponando l'angoscia che mischia passato e futuro.ma è ingiusto spalmare di pece su un soffitto così azzurro. ritrovando un mio […]

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para-noie

ancora niente ghiaccio

triturare i tasti non mi riesce sempre bene non quando ho paura, quando non ci sono soluzioni se non il guardare avanti ed l'accorgersi ancora una volta di quanto siamo in bilico su una lastra di vetro, senza poterci vedere attaraverso. che poi è meglio così.  perchè il freddo non è la temperatura, è che […]

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para-noie

amiche e futuro

  buio fresco a coprire il grigio umido di un lento pomeriggiofatto di thè e racconti, senza il whiskeytranquillità crepuscolare, di piccole cose di cui, per una volta, ci si convince di accontentarsial fuoco di una stufa ultrasessantenaria, pulita a mezzogiorno, con le mani nere, ridendo di marypoppins e lo spazzacamine la polvere in una […]

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para-noie

lucide allucinazioni

risveglio appena prima di pranzo, con strane immagini stampate in testa. non mi capita spesso di sognare in modo così dettagliato e ricordarmi, quando apro gli occhi, così chiare le figure.quasi quasi, un po' per scaramanzia, lo racconto questo sogno.tutto inizia quando una mia amica, che frequenta altri posti, decide di venire a mangiare come […]

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olistica

congerie?

ho traslocato di fretta, senza impacchettare per bene un anno di bytes. eh sì, potrà sembrare paradossale, ma inizio con un bilancio. anche se non è proprio il primo post, questo, ma non me la sono ancora sentita di abbandonare del tutto il blog che mi ha tenuto compagnia per un anno intero. giuro, non […]

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para-noie

senza una goccia, consapevolmente illusa

piovono foglie e mi sgonfio in un'illusione di panna montata troppo lucida anche per guidare, con la nebbia che mi attorciglia ed ho voglia solo di chiudere gli occhi costruisco ed abbatto, ma qualcosa resta, macerie che non vorrei essere parte di un castello in aria sottile lama psicologica con cui rischiare di ferirsi, perchè […]

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incazzatura anarchica

AUTORITÀ E STATO MEGLIO DEL TAV?

è novembre ed, in effetti sì, fa ancora caldo. ma di scioperi e manifestazioni non se ne sono viste troppe, con un governo di sinistra è difficile mobilitare i votanti a riversarsi contro la loro scelta. anche se non si è dimostrata buona. e l'altra settimana i sindacati, se da un lato hanno firmato l'accordo […]

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para-noie

envie: quiero, quiero, ¿que quiero?

uscendo da lavoro, mi trovo a camminare sulla provinciale e mi fermo a raccogliere la sagoma di una foglia che brilla di un rosso vivo controluce. ma, nonappena ce l'ho fra le mani, s'ingrigisce perdendo il colore che mi aveva attratta. eppure, continuo a saltellare felice, guardando i fili verdi del grano che spuntano dal […]

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para-noie

vacuità asettica

  un cubo di cristallo dalla fragilità immensa, dal vuoto interno più grande dell'esterno che lo sovrasta. niente. cazzate. pensieri un po' più veri, scaglie della mia realtà, ne avrei avute da dire. e ci ho pure provato. avrei avuto bisogno di un confronto, umano. ma serravalle e le gru sono più importanti, dicerie su […]

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malessere alcolico

nausea di coccodrillo

  i numeri galleggianti di un tachimetro verdastro, unica luce su una strada illuminata da una luna annebbiata ormai è abitudine. esperienze già vissute che ritornano, ma che sembrano quasi essere ogni volta delle immagini indite. un film che varia nei particolari, ma resta immutato nella trama, eppure, chaque fois, acquista una dose maggiore di […]

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