In quanto a zavorra, questa volta l’ho fatta grossa. Decidere di raggrumare vent’anni di post è come non aver mai traslocato in tutto questo tempo. È un po’ come inscatolare gli anni in uno zaino riempito come un ritorno d’esilio (e fossero solo i chili di fusilli bucati corti). Eppure, ho capito che, nonostante le […]
Categoria: punti e interrogativi

Pallina sballottolata senza il tempo di pensare. Che sia un bene? Che sia un male? Così è. E mi va. Bucarest questa volta. Contrasti storici e politici ancora una volta. E anche se mi chiedo se quel piatto tipico è davvero polenta (a quanto pare sì, in barba a Salvini&co, è davvero polenta), la vera […]
polvere e polveri seccano la pelle, come nere palline lasciano asciutta la bocca. nuovi orizzonti sempre nella stessa direzione e mi stupisco della semplicità con cui sguazzo in queste nuove acque, come se bastasse imparare a nuotare per attraversare oceani e mare. ma, a parte un grigio fiume che scorre fluido come l’olio esausto, non c’è […]
uscendo dalla parentesi
Tra il mare di parole di ore vendute e le liste senza virgola dei primi anni 2000, realizzo che non c’è bisogno di andare in Cina o sulla luna per raccontare una storia. è una vita anche quella dei baci in un cinema il pomeriggio. ma, visto che nella mia, dietro al tendone spesso e […]
se tralascio le mie angosce, posso assaporare il silenzio di un’eco armoniosa. sfuggo a piè pari dalla melma di un’ennesima direttrice, avendo voglia di schizzargliela in faccia fino che i pneumatici della sua audi slittino senza raggiungere l’huissier. sono scappata sotto la luna e i bulbi amari, arrivandovi così vicino da tagliarmi le nocche e […]
mi chiedo perché “errare” si porti dietro quella spaesante duplice accezione. vago con una meta ben precisa ma sconosciuta, nella difficoltà concreta di calibrare il compasso di mare. mi chiedo se mi sbaglio errando tra un tentativo e un altro. piegata dai conati, in una notte dall’infinita impossibilità di chiudere occhio, mi preservo qualche centimetro […]
anacronistici annali
Esorcizzo timori scrivendoli, ma la mole di carta non basta. Mi ritrovo a secco di parole, le mie vene di inchiostro sclerotiche e e aggiungo sale sul fuoco inconsapevolmente implicito del portare avanti un niente e un tutto. anche senza badare ai calendari dei giorni fissi, le ho sentite scorrere sulle mie arterie queste settimane. […]
mi ritrovo schiaffata alla realtà senza baci ne’ abbracci mi brucio la lingua con una tisana per farmi del bene incapace di combattere i mulini a vento dopo una giornata sotto la pioggerellina paludosa e l’effimera inutilità del sorridersi senza pudore ne’ paura della vergogna di non trovare nulla in fondo al pozzo del condividere […]

paradossale down fatto di ascesa, e che, forse serve a questo toccare il fondo?perchè parlare, anche se spinti da sinapsi imbottite, fa bene, fa terribilmente bene. perchè in notti vissute, momenti indeterminati in un cielo scuro che sembra non cambiare mai, se riesco a sputare gli ingarbugliati filamenti di pensieri che troppo mi hanno legato […]