una stridente voce emiliana rimbomba al mercato dei piaceri. e, mentre la razionalità umana riesce a concepire lo smettere per sempre, le sinapsi non possono permetterselo, segnate per tutta la loro esistenza dall’aver veicolato orgasmi chimici e piacere. piacere di fuggire alla realtà immediata; piacere di nascondersi al caldo di sentimenti riconfortanti; piacere dell’alterare la […]
Categoria: occhi pazzi di speranza
“c’é chi aspetta la pioggia per non piangere da solo” e chi sotto la doccia scambia lacrime e gocce clorate. scaccio disperata un abbraccio che mi scelderebbe mi ci lasciassi affondare. affogo nei bicchieri mezzi vuoti, riempiti per metà di birra rancida e cenere fredda. non so da dove venga quest’insoddisfazione latente che sembra aver […]
leggeri e effimeri come bolle di un bagno schiuma dalle note fragranti, i miei pensieri mi svolazzano attorno, sfiorandomi con carezze dolci. sotto un cielo che si schiarisce tra le nuvole di una pioggerellina che fa spuntare germogli dalla terra, sorrido specchiandomi nelle pupille verdi a macchioline che mi stanno accanto. abbracci che mi portano […]
con incurante e incredibile leggerezza, passo dall’abisso di una tristezza senza via di fuga allo svolazzare dolce di una libellula inebriata. come un reduce da un inverno solo per metà metaforico, aleggio tra i raggi di un sole sempre meno obliquo, con lo sguardo sperso. carte e dadi in mano non mi bastano per poter […]
ho quasi paura che il mio braccialetto brasiliano, old style come nessuno ce ne ha più, si stia rompendo. perché vorrebbe dire che il desiderio che ho sussurrato sugli scalini di palazzo nuovo, un giorno di tanti anni fa in cui mi sono imbattuta su un filo attorcigliato rosso caduto a qualcuno proprio vicino ai […]
teuf
Je rêve d’une réelle guerre idéale Où les frères sortiraient des halls direction les halles Et on serait bien plus de 50 000 en centre ville A traiter la police comme une bande rivale cd incastrato tra le grinfie di un’autoradio mi riporta su terra, nella difficoltà sormontabile di gestire un furgone su asfalto tappezzato […]
il ticchettio della pioggia scandisce l’incessante scorrere delle ore che galleggiano nella mia testa dopo un’inaspettata serata . un’armonia inattenduta e ritrovata attorno a un tavolo verde su cui rotolano palle dalla traiettoria incerta come il nostro destino. gocce che colano calde nell’esofago, seduti ridendo al suono di un brasile lontano. e mi ritrovo perfino […]
in bilico sul filo di una lama di rasoio, mi immagino a risalire la china, alleggerita nei miei pantaloni che si allargano sul sedere, temendo di far male attorno, senza alcuna premura per le mie cellule che divagano. rido e strido, vedrò do mani se sentire… mi autocompiaccio con immaginarie pacche sulle spalle per incitare […]
agli antipodi di un film da salvare solamente per il titolo, mi ritrovo impregnata dello zolfo acido e zuccherato delle vigne fino nelle ossa e nelle fibre del cotone sdrucito che porto addosso. angosciando del lavoro che mi aspetta silenzioso e ordinato con un solo callo sulle mani graffiate, accantono e mi getto a capofitto […]
come una botta di vita direttamente sulle gengive, sorrido ritrovando la forza. non so per quanto ancora, ma per ora mi basta poco: una canzone dalle qualche parole talmente vere da scuotermi via l’ignavia ammuffita. [youtube=http://www.youtube.com/watch?v=Ee8XiILtHaU&feature=related] in questo grigio luminoso di fine estate, mi stupisco per non aver saputo prima trovare le parole con cui […]