agli antipodi di un film da salvare solamente per il titolo, mi ritrovo impregnata dello zolfo acido e zuccherato delle vigne fino nelle ossa e nelle fibre del cotone sdrucito che porto addosso. angosciando del lavoro che mi aspetta silenzioso e ordinato con un solo callo sulle mani graffiate, accantono e mi getto a capofitto […]
Autore: congerie
come una botta di vita direttamente sulle gengive, sorrido ritrovando la forza. non so per quanto ancora, ma per ora mi basta poco: una canzone dalle qualche parole talmente vere da scuotermi via l’ignavia ammuffita. [youtube=http://www.youtube.com/watch?v=Ee8XiILtHaU&feature=related] in questo grigio luminoso di fine estate, mi stupisco per non aver saputo prima trovare le parole con cui […]
epuisé
ancora una volta approdo senza speranza alle mie lenzuola sporche per nascondermici dentro, intravedendo appena il grigio del primo fresco filtrare dalla finestra. cerco di gettarmi nei vortici di cose da fare per sporcare le mie mani e tenere lontani i dubbi e le voglie che si intrecciano tra l’aorta e l’intenzione. in uno spiazzo […]
aggiungo insolente interrogativi a iosa, anche alla prosa cantata di un poeta senza tempo. sbarco dopo qualche settimana lontana dalla banalità di questa viuzza stretta e mi ritrovo a scontrarmi con il rancore inutile della vita atomizzata. ho voglia di carezze e massaggi a scivolare su tutta la pelle per alleviare l’indolenzimento di muscoli e […]
mi scordo di innaffiare amicizie come piante e mi ritrovo in una foresta di steli stecchiti secchi al sole di un agosto sbucato da chissà dove. le relazioni si coltivano mi chiedo quanto sia metafora e quanto invece occorra davvero armarsi di zappa prendendo il coraggio a due mani per smuovere la terra prima che […]
sere fresche al caldo di un abbraccio e baci come fragole appena raccolte, mi affaccio su un paesaggio di distese d’erba e cardi, fiorellini e achillea lungo le colline e le rocce scavate dal tempo. sole tra le foglie sugli alberi, un eremo abbarbicato su una roccia scoscesa in mezzo ad una valle, un motore […]
incapace di consolare nemmeno me stessa, fallisco inevitabilmente nel tentativo di lenire le incertezze sanguinolente altrui. scappo impaurita, incapace di parlare e sorridere vedendomi raggrinzita in uno specchio macchiato di dentifricio. e ho talmente tanta paura di farmi una pasta scotta che mi condanno a mangiarla sempre un po’ troppo cruda, con la scusa che, […]
orgasmo onirico
mi stringo a me stessa tra le lenzuola, mentre razionalmente so sbriciolare una voglia troppo incanalata, nel reale del sobbollire di specchi e sensazioni, mi ritrovo ad ammettere ad un’amica, che mi rimprovera scuotendo la testa, una monogamia non voluta. non cercata ma neppure rotta dal lasciarmi andare, come nei sogni, a quella sete incessante […]
shouldn’t i stay, should i go
mi affanno tentando di allontanare le voci assillanti che ricordano incessantemente che condividere troppi geni fa spartire la stessa vita. angoscia pesante mi sale come se fossi al suo posto e non basta l’ennesimo rimbombo di “al vostro posto non ci so stare” per cavarmela senza sbucciature all’esistenza. scartai anzitempo un cioccolatino con una frase, […]