aggiungo insolente interrogativi a iosa, anche alla prosa cantata di un poeta senza tempo. sbarco dopo qualche settimana lontana dalla banalità di questa viuzza stretta e mi ritrovo a scontrarmi con il rancore inutile della vita atomizzata. ho voglia di carezze e massaggi a scivolare su tutta la pelle per alleviare l’indolenzimento di muscoli e […]
Anno: 2012
mi scordo di innaffiare amicizie come piante e mi ritrovo in una foresta di steli stecchiti secchi al sole di un agosto sbucato da chissà dove. le relazioni si coltivano mi chiedo quanto sia metafora e quanto invece occorra davvero armarsi di zappa prendendo il coraggio a due mani per smuovere la terra prima che […]
sere fresche al caldo di un abbraccio e baci come fragole appena raccolte, mi affaccio su un paesaggio di distese d’erba e cardi, fiorellini e achillea lungo le colline e le rocce scavate dal tempo. sole tra le foglie sugli alberi, un eremo abbarbicato su una roccia scoscesa in mezzo ad una valle, un motore […]
incapace di consolare nemmeno me stessa, fallisco inevitabilmente nel tentativo di lenire le incertezze sanguinolente altrui. scappo impaurita, incapace di parlare e sorridere vedendomi raggrinzita in uno specchio macchiato di dentifricio. e ho talmente tanta paura di farmi una pasta scotta che mi condanno a mangiarla sempre un po’ troppo cruda, con la scusa che, […]
orgasmo onirico
mi stringo a me stessa tra le lenzuola, mentre razionalmente so sbriciolare una voglia troppo incanalata, nel reale del sobbollire di specchi e sensazioni, mi ritrovo ad ammettere ad un’amica, che mi rimprovera scuotendo la testa, una monogamia non voluta. non cercata ma neppure rotta dal lasciarmi andare, come nei sogni, a quella sete incessante […]
shouldn’t i stay, should i go
mi affanno tentando di allontanare le voci assillanti che ricordano incessantemente che condividere troppi geni fa spartire la stessa vita. angoscia pesante mi sale come se fossi al suo posto e non basta l’ennesimo rimbombo di “al vostro posto non ci so stare” per cavarmela senza sbucciature all’esistenza. scartai anzitempo un cioccolatino con una frase, […]
come una cicala
mi raffreddo repentina nel cicaleccio di grilli e locuste di un pomeriggio afoso, scontrandomi con l’entusiasmo inarrestabile della goccia che diventa oceano. e io mi immagino la solitudine impaurita del deserto che potrei costruire accumulando i granelli di sabbia che fatico a spingere sotto il sole. raggi che accaldano e prosciugano le lacrime che vorrei […]
una boa che poga
come un pomodoro verde e arrugginito, soffro di questo cielo dalla pioggia sempre imminente dai cumuli grigi e dall’aria spessa di un vischio inesistente. come se passassi tutta la vita a stendere lenzuola macchiate in giardino, mi rendo ansiosa ad ogni goccia d’acqua che si infiltra nelle guarnizioni stanche del mio parabrezza invecchiato. ma per […]
quartiere
centinaia di occhi incrociati il tempo di un battito di palpebre, sorrisi fugaci inaspettati mi fanno credere a casa più di quanto potessi pensare guardando le mie radici aeree di orchidea. incapace di tessere come una penelope che non ha nulla da aspettare se non il coraggio che le manca atrocemente. paura di aver paura […]