Categorie
General

uva troppo dolce

domenica 20 maggio 2007

uva troppo dolce

di solito, i chicchi d’uva ed i fichi maturi mi fanno respirare settembre, la pelle ancora calda dal sole d’estate. ma ora, non mi richiamo ad immagini reali di frutta succulenta addentata con piacere, piuttosto, penso ad esopo ed alla sua uva acerba. la volpe che si consola pensando che il grappolo che l’attraeva non è poi così buono, anzi, sicuramente non è ancora maturo.
seduta sull’erba fresca di un parco comunale, negli occhi la scia sfuocata delle fiamme dei giocolieri, una luce truce che colpisce il cadavere di un agnellino, capisco di averci sparso troppo zucchero sopra quel racimolo senza ancora fruttosio. e se ora mi accorgo della sua insipidità non è perchè non riesco più ad arrivarci, sfuggito tra le dita del tempo, ma semplicemente perchè mi sono armata di un panno morbido e l’ho strofinato sulle mie lenti offuscate. certo, avevo il bisogno fisiologico di sentire un po’ di dolcezza sulle papille gustative, ma, anche se non sempre consapevolmente, l’avevo capito che non era altro che edulcorante. e ora, grazie al sole che splende, cerco di scovare zucchero in abbondanza, grezzo ed autentico. e finchè non lo trovo, provo ad addentare qualsiasi polpa invitante, senza curarmi della sua composizione. prima di un inizio c’è stata una fine, ed è per questo che sorrido alle pendici di un’estate che deve ancora iniziare ed una primavera agli sgoccioli. e sorrido anche un po’ di me stessa, della mia pachidermica insicurezza con cui è più facile convivere che farla sparire. ma sono felice.

Nessun commento:

Creative Commons License
Except where otherwise noted, the content on this site is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivatives 4.0 International License.