non mi osavo immaginare che potesse capitarmi qualcosa di meglio che lo svegliarmi guardando il cielo blu dalla finestra, eppure, mi è successo di aprire gli occhi e trovare la dolcezza di un abbraccio, su un letto (si, finalmente, un letto). ancora mi sembra strano, ma sono ancora piu felice…
e il cielo è sempre piu blu…
mi sveglio a marsiglia e non mi chiedo se il cielo sarà azzurro, mi domando solo quanto manca per vederlo. il mediterraneo colora ogni angolo e da vita ad ogni attimo, ma so che non c’entrano le nuvole o il vento, le cités bianche ed i panni stesi, i pastis ed il mare nella mia […]
belle de septembre
arrivare in un posto per studiare e scoprire di aver voglia di tutto fuorchè di rinchiudersi in un’aula. no, no questa volta non è la solita pigrizia tipica dello studente, è voglia di rayer dalla vita cio’ che odio. perché alla fine mi scasso la testa sui libri (beh, neppure molto, ma questo non c’entra)? […]
sola con uno zaino
non so perchè ho deciso di andarmene proprio ora che ho capito molte cose, adesso che inizio ad intravedere qualche risultato. in fondo non ho voglia di riiniziare tutto da capo, non ho voglia di ritrovarmi sola in mezzo a volti che solo il tempo può rendere famigliari e amici. o forse sì, per il […]
una foto mi basta per farmi scorrere la rabbia nelle vene, alzare i peli delle braccia e farmi bloccare le lacrime solo dalla ragione. non c’è articolo di giornale che mi possa far cambiare idea: les charognards sont là, la mort ne vient pas seule. non voglio ripetere ciò che ho scritto e riscritto, ma […]
in stabile movimento
sono indecisa su quali tasti picchiettare, da che parte iniziare a raccontare l’innarrabile, nell’impossibile impresa di mettere ordine su una vacanza che sembra interminabile. non ho più il segno dell’orologio al polso, cancellato dai raggi del sole, e forse è quello che mi rende impossibile immaginarmi che tutto sia avvenuto calmo e tranquillo lungo una […]
martedì 24 luglio 2007 ma quante braccia ti hanno stretta per diventare quel che sei? perdo il senso del tempo tra sacchi a pelo, prati, spiagge, lenzuola altrui, treni, occupazioni, tende e cemento. si dilata e si restinge come un orologio molle di dalì, modellato dai kilometri, dalle situazioni, dai contatti e dalle sostanze, dal […]
è luglio da tre giorni…
martedì 3 luglio 2007 è luglio da tre giorni… sgranare argilla sotto le gaggie di un edificio occupato, una pasta con troppo poco sugo e l’odore di saldatura, fagiolini e cetrioli nell’orto. le mani si incalliscono, ma mille idee si accalcano. sazio il mio desiderio adolescenziale di “fare qualcosa” e mi sembra di aver trovato […]
sehnsucht?
domenica 1 luglio 2007 sehnsucht? un’amalgama di colori e sensazioni si accalca sulle mie dita in attesa di essere trasformata in parole e frasi. il sabato mattina il telefono continua a squillare ed e sempre la calda voce francese al di la del filo. ma sono troppo timorosa, questa volta, per trasgredire alle voci sagge […]
yabadabadabadoo!
martedì 26 giugno 2007 yabadabadabadoo! inebriata dall’azzurro del cielo e dai fiori di magnoglia, mi rotolo nel prato con i fichi sulla schiena. niente di meglio dell’aria calda e nitida per festeggiare. more staccate al sole e zucchini profumati al basilico. il grano scuro e l’ombra di un albero tra l’avena. e per quest’anno ho […]