Categorie
para-noie

orologi molli

è difficile non ferirsi con una lama che ti sfiora; anche se questa ti tocca solo di striscio è inevitabile sanguinare. e passare questi giorni, porta inevitabilmente a ricercare dei cerotti per coprirsi gli occhi, tamponando l'angoscia che mischia passato e futuro.
ma è ingiusto spalmare di pece su un soffitto così azzurro.

ritrovando un mio vecchio hardisk, la cui debian va in panic perchè "kernel is too old", sorrido ai momenti di cui sono felice solo perchè dietro alle mie spalle ed affossati dalla voglia di oblio. ed anche negli attimi di quello che già mi figuravo come un periodo migliore, rileggo che forse quei mega non erano riempiti così serenamente come lo sono stati i dieci del blog passato.

 ora ho smesso da tempo di rincorrere la felicità inncocente di tre anni fa, e sono contenta di essere cresciuta, di essere cambiata, di poter sorridere più consapevole di quanto non fossi io stessa a diciassette anni. che ti sembrano un bagaglio pesantissimo quando lo stai portando, ma capisci solo dopo che non è così. neanche mi era più passata nella testa che c'era stato un periodo in cui mi credevo felice, su cui avevo sognato, cercando disperatamente di riprenderlo mentre era inesorabilmente inabissato. ora non mi interessa più. non che abbia trovato le risposte, perchè un anno è troppo breve e non so se mi basterà la vita, ma spesso ho cambiato le domande, perchè sono quelle che le determinano. e ti fa davvero sorridere, la mattina dopo aver letto il file, trovarti sul treno chi proprio non ci pensavi più e ritrovartici stranamente a passare un'ora slegata da ogni contesto. e non provare più nulla che non sia stupore per essermene dimenticata, nel vedere che c'è chi attende di fronte alle scalinate.
e se penso che devo mettermi a scrivere un volantino, e ricordo che un anno fa stavo patendo il freddo nella neve di venaus, mentre infuriava la battaglia notav, mi sembra che il tempo sia più malleabile di una pallina antistress, capace di dilatarsi o restringersi al contatto con le mie dita.

2 risposte su “orologi molli”

sono diabolica se ti dico che l’ho fatto apposta?
così solo chi è davvero interessato si ingegna a modificare il link 😉 (dai, alla fine non è un’impresa difficile!)

Beh, direi che noblogs mi piace molto, ha qualche svantaggio pratico per me che non so gestire l’xhtml e i css, ma non ho potuto fare a meno di cambiare perchè si basa sulla filosofia di autistici/inventati, un portale di movimento che sicuramente condivido di più rispetto ad una piattaforma commerciale come bloggers. è una scelta ideologica, direi…
tanto per rendere un’idea:
http://www.autistici.org/it/who/manifesto.html
http://www.autistici.org/it/who/collective.html
http://www.autistici.org/it/who/policy.html

l’unico difetto è che in questo caso mi sento un po’ colpevole a riempire i byte di inutili seghe mentali mie…ma non ce la faccio a resistere 😉

Ehi Conge! Guarda che mi hai mandato davvero fuori strada con il link sul vecchio blog: c’era scritto “http://comgerie.noblogs.org”… con la “M” in congerie…
Ma ‘sta piattaforma come funziona, bene?
Abbraccione…
el

I commenti sono chiusi.

Creative Commons License
Except where otherwise noted, the content on this site is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivatives 4.0 International License.